Nei mesi di gravidanza i prodotti a base di piante medicinali vanno assunti sotto il controllo del medico.
In pratica lasciate perdere il fai da te, infatti in questo particolare periodo, per molti principi attivi naturali non esistono dati certi sugli effetti che possono avere sul feto.
Il ministero della Salute e l' Agenzia italiana del farmaco hanno emesso alcune raccomandazioni su questo argomento.
Le sostanze vegetali più rischiose sono gli oli essenziali ( presenti anche nella propoli) e gli alcaloidi, molecole ad alta diffusione nell' organismo che perciò possono con facilità raggiungere il feto.
Inoltre tanti alcaloidi possono aumentare la contrattilità dell' utero e quindi è meglio evitare.
E' bene non fidarsi anche dello zenzero ( anche se è efficace contro il vomito e la nausea) in quanto sui suoi principi attivi non esistono certezze assolute in termini di sicurezza
In pratica lasciate perdere il fai da te, infatti in questo particolare periodo, per molti principi attivi naturali non esistono dati certi sugli effetti che possono avere sul feto.
Il ministero della Salute e l' Agenzia italiana del farmaco hanno emesso alcune raccomandazioni su questo argomento.
Le sostanze vegetali più rischiose sono gli oli essenziali ( presenti anche nella propoli) e gli alcaloidi, molecole ad alta diffusione nell' organismo che perciò possono con facilità raggiungere il feto.
Inoltre tanti alcaloidi possono aumentare la contrattilità dell' utero e quindi è meglio evitare.
E' bene non fidarsi anche dello zenzero ( anche se è efficace contro il vomito e la nausea) in quanto sui suoi principi attivi non esistono certezze assolute in termini di sicurezza
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