Tieniti in forma ballando! L' Hip Hop può essere un idea per regalare al tuo corpo tonicità e salute divertendoti!
Dove nasce e come si balla
L' Hip Hop è disciplina musicale nata dal filone della musica nera ( che raggruppa Jazz, Blues, R & B, Reggae e tanti altri che hanno comune radice, i canti degli schiavi negri.
Nato negli Stati Uniti, nei bassifondi delle grandi città della costa orientale (New York, Phoenix, Chicago, ecc.) questa musica è stata adottata specialmente da ragazzi di colore che ne hanno fatto un credo. New York è il fulcro di questo movimento, città conosciuta per essere multietnica dove i quartieri sono diventati famosi per le lotte tra bande come il Bronx, qui la musica Hip Hop è una consuetudine.
L' Hip Hop proviene direttamente dalla strada come espressione della protesta giovanile.
Ma pur essendo un ballo amato molto dai teenager è adatto a tutti quanti: dai bambini di sei anni ai quarantenni.
Niente tecniche particolari ma solo sequenze di passi al ritmo di musiche etniche: afro, jazz, funky e tip tap.
Variano anche le coreografie, frutto della creatività e dell' ispirazione del momento. L' Hip Hop non ha movimenti convulsi ma di intensità crescente che coinvolgono tutto il corpo.
A caratterizzarla è anche la isolation, cioè la capacità del ballerino di muovere le braccia, gambe e bacino in modo autonomo, imparando a sezionare i singoli gruppi muscolari. Con la possibilità di acquistare, dopo un certo periodo di allenamento, una spiccata abilità tecnica.
I benefici per il corpo
L' Hip Hop insegna appunto a saper usare varie fasce muscolari, migliorandone il coordinamento. Tonifica addomi, glutei e interno coscia permettendo di allungare e snellire le masse muscolari, senza appesantirle o ingrossarle. Questo perché il ballerino utilizza il corpo in modo naturale, effettuando movimenti anche a terra, senza sovraccaricarlo con i pesi.
Da sapere
Per avere un primo approccio con l' Hip Hop è necessario almeno un ciclo bimestrale, con una ventina di lezioni. Per altre informazioni consunta il sito della Federazione italiana danza sportiva.
Dove nasce e come si balla
L' Hip Hop è disciplina musicale nata dal filone della musica nera ( che raggruppa Jazz, Blues, R & B, Reggae e tanti altri che hanno comune radice, i canti degli schiavi negri.
Nato negli Stati Uniti, nei bassifondi delle grandi città della costa orientale (New York, Phoenix, Chicago, ecc.) questa musica è stata adottata specialmente da ragazzi di colore che ne hanno fatto un credo. New York è il fulcro di questo movimento, città conosciuta per essere multietnica dove i quartieri sono diventati famosi per le lotte tra bande come il Bronx, qui la musica Hip Hop è una consuetudine.
L' Hip Hop proviene direttamente dalla strada come espressione della protesta giovanile.
Ma pur essendo un ballo amato molto dai teenager è adatto a tutti quanti: dai bambini di sei anni ai quarantenni.
Niente tecniche particolari ma solo sequenze di passi al ritmo di musiche etniche: afro, jazz, funky e tip tap.
Variano anche le coreografie, frutto della creatività e dell' ispirazione del momento. L' Hip Hop non ha movimenti convulsi ma di intensità crescente che coinvolgono tutto il corpo.
A caratterizzarla è anche la isolation, cioè la capacità del ballerino di muovere le braccia, gambe e bacino in modo autonomo, imparando a sezionare i singoli gruppi muscolari. Con la possibilità di acquistare, dopo un certo periodo di allenamento, una spiccata abilità tecnica.
I benefici per il corpo
L' Hip Hop insegna appunto a saper usare varie fasce muscolari, migliorandone il coordinamento. Tonifica addomi, glutei e interno coscia permettendo di allungare e snellire le masse muscolari, senza appesantirle o ingrossarle. Questo perché il ballerino utilizza il corpo in modo naturale, effettuando movimenti anche a terra, senza sovraccaricarlo con i pesi.
Da sapere
Per avere un primo approccio con l' Hip Hop è necessario almeno un ciclo bimestrale, con una ventina di lezioni. Per altre informazioni consunta il sito della Federazione italiana danza sportiva.
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